martedì 4 giugno 2013

Formula 1 - Orari del Weekend e informazioni sul circuito


Orari del Weekend
Venerdì 7 Giugno
Prove Libere 1 ore 16:00 – 17:30 Diretta su SKY Sport F1 HD e Rai Sport 1
Prove Libere 2 ore 20:00 – 21:30 Diretta su SKY Sport F1 HD e Rai Sport 1

Sabato 8 Giugno
Prove Libere 3 ore 16:00 – 17:00 Diretta su SKY Sport F1 HD e Rai Sport 1
Qualifiche ore 19:00 – 20:00 Diretta su SKY Sport F1 HD, Rai 2 e Rai HD

Domenica 9 Giugno
Gran Premio dalle ore 20:00 Diretta su SKY Sport F1 HD, Rai 1 e Rai HD

INFORMAZIONI SUL CIRCUITO
Distanza a giro: 4,361 km
Numero di curve: 12
Senso di marcia: orario

RECORD
Giro prova: 1:12.275 – R Schumacher – Williams BMW – 2004
Giro gara: 1:13.622 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Distanza: 1h28:14.803 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 7 – M Schumacher
Vittorie team: 13 – McLaren
Pole pilota: 6 – M Schumacher
Pole team: 11 – McLaren
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher
Migliori giri team: 11 – McLaren
Podi pilota: 12 – M Schumacher

Podi team: 31 – Ferrari

TOP 10 EDIZIONI PASSATE DEL GP DI CANADA
Edizione 1976: penultima edizione corsa sul vecchio circuito di Mosport Park , circuito molto scorrevole di quasi 4 km, vede la vittoria di James Hunt su McLaren – Ford Cosworth seguito da Patrick Depailler (Tyrrell – Ford Cosworth) e dall’americano Mario Andretti (Lotus – Ford Cosworth) dopo 80 giri. Il francese al termine della gara sarà estratto a forza dal veicolo, stordito dai gas di scarico che erano entrati nell’abitacolo; Lauda dopo il grave incidente in Germania ed il veloce rientro in campionato afferma: « […].Ho voluto anticipare il mio rientro in gara per limitare gli strascichi di quella brutta avventura. Più si sta lontani dal volante dopo un incidente e più è difficile riprendere. Capita a tutti, anche ai normalissimi automobilisti. Con la mia Ferrari devo riprendere il vecchio affiatamento. Non sono ancora soddisfatto. Normale. Certo, occorre avere forza di volontà. »

Edizione 1978: prima del circuito attualmente utilizzato di Montreal, lungo 4,5 km. A vincere è l’idolo locale Gilles Villenueve su Ferrari, questa è anche la sua prima vittoria in assoluto nel mondiale, staccando Jody Scheckter (Wolf – Ford Cosworth) ed il proprio compagno di squadra Carlos Reutmann; curiosamente, sul podio il canadese “stapperà” una lattina di birra fornitagli dal proprio sponsor, cosa mai avvenuta prima e dopo. Da ricordare, questa edizione, come l’ultima gara corsa dalla Surtees e guidata dallo stesso John per ricordare una storia durata 8 anni nella massima serie.

Edizione 1985: dal 1982 si decide di spostare l’evento nel mese di giugno garantendo un clima più mite. È questa l’unica edizione vinta da un italiano, Michele Alboreto, a bordo della Ferrari che fa segnare così una doppietta in quanto il compagno di squadra Johansson giunge alle sue spalle a meno di 2 secondi in una gara di 70 giri e durata 1h46m01s. il più vicino ai due ferraristi è Alain Prost su McLaren – TAG a 4.341 secondi dal vincitore che si porta per altro provvisoriamente in testa al mondiale con 27 punti e seguito da un altro connazionale: Elio de Angelis.

Edizione 1990: svoltasi il 9 giugno lungo un tracciato umido che penalizza molti piloti (Nannini, Alesi e Boutsen) vede la vittoria di Ayrton Senna (McLaren Honda) dopo che il compagno di squadra Gherard Berger viene penalizzato di un minuto sull’ordine d’arrivo per partenza anticipata, giungendo così 4°. Secondo arriva un altro brasiliano, Nelson Piquet su Benetton – Ford, terzo Nigel Mansell su Ferrari; in tale modo Senna allunga in campionato a + 12 sull’austriaco e a + 17 da Alain Prost su Ferrari. Sarà questa la seconda ed ultima vittoria del campione brasiliano sul circuito canadese.

Edizione 1995: in qualifica la prima fila è occupata da Michael Schumacher su Benetton – Renault e da Damon Hill su Williams – Renault. Il giorno seguente il tedesco però non riesce a vincere sebbene faccia da leader per 57 giri: a tagliare per primo il traguardo dopo 68 tornate è infatti Jean Alesi a bordo della Ferrari 412 T, che porta casa la prima ed unica sua vittoria in tutta la carriera e portando la scuderia di Maranello prima nel mondiale costruttori con 41 punti. Secondo giunge il brasiliano Barrichello su Jordan Peugeot seguito dal compagno di squadra Eddie Irvine, entrambi ad oltre 30 secondi dal vincitore. Per Schumacher soltanto un 5° posto mentre ad Hill va peggio: a causa di una rottura al cambio è costretto al ritiro al 50° giro.

Edizione 1999: in qualifica il più veloce è Schumacher (Ferrari) seguito da Mika Häkkinen (McLaren – Mercedes) a soli 29 millesimi. Il giorno seguente la gara è funestata da vari incidenti che vedono l’entrata in pista della safety-car per ben 4 volte, l’ultima delle quali conduce le vetture sino all’ultimo giro. Ritiratosi il tedesco a causa di un incidente a vincere è il finlandese seguito da Fisichella su Benetton – Playlife e da Eddie Irvine (Ferrari), autore di un’ottima rimonta negli ultimi giri nonostante partisse dalla terza casella. È questa la prima vittoria di un finlandese su questo tracciato, cosa che è ricapitata soltanto nel 2005 con Räikkönen sempre a bordo di una McLaren – Mercedes.

Edizione 2004: ultima delle 7 vittorie per Michael Schumacher su questo circuito, che si compie dopo una bella rimonta dalla 6° posizione in griglia, a 1 secondo di distacco dal fratello Ralf (Williams – BMW). Nel post gara avviene però un colpo di scena: sia le Williams che le Toyota vengono tolte dalla squalifica in quanto presentano irregolarità sulle dimensioni delle prese d’aria dei freni, maggiori rispetto a quanto detto nel regolamento; in tale modo dietro al tedesco della Ferrari si piazza il compagno di squadra Barrichello, terzo Button (BAR – Honda) a chiudere il podio di uno scoppiettante Gran Premio.

Edizione 2008: al termine della Q3 il più veloce e quindi partente dalla pole è Lewis Hamilton con la McLaren – Mercedes seguito da Robert Kubica su BMW – Sauber. L’inglese però commette un banale errore non vedendo il semaforo rosso in uscita dai box e centra la Ferrari di Räikkönen: ritiro forzato per entrambi. Tolti i principali rivali per il polacco la gara procede tranquilla fino al traguardo, passando per primo sotto la bandiera a scacchi, siglando la sua prima vittoria in carriera in Formula 1 e proiettandolo addirittura primo nella classifica piloti con 42 punti, qui dove solo un anno prima aveva rischiato la vita in un grave incidente. Secondo giunge Nick Heidfeld, suo compagno di squadra, terzo un inossidabile David Coulthard su Red Bull – Renault.

Edizione 2011: un edizione ricordata soprattutto per l’entrata in pista della safety car per ben 6 volte e per il numero di sorpassi impressionante, ben 89 secondo i dati. A vincere alla fine è lo “stratega” Jenson Button (McLaren – Mercedes) che vince su Sebastian Vettel (RBR – Renault) partente dalla pole e su Mark Webber dopo 4 ore 4 minuti e 39 secondi, con una pausa di ben un’ora e mezza in seguito anche alla battente pioggia che funesta i piloti e le vetture; altro record negativo è la media gara: 74.864 km/h, una vera odissea anche per gli spettatori.


Edizione 2012:  nei giorni antecedenti si svolgono varie manifestazioni contro il circus della Formula 1, salvo poi essere isolate ed allontanate dal circuito. In ambito puramente motoristico vediamo invece la terza vittoria sul tracciato canadese di Lewis Hamilton (McLaren Mercedes) che ha la meglio sul francese Romain Grosjean (Lotus – Renault) e sul messicano Sergio Pérez (Sauber – Ferrari); fuori dal podio i due protagonisti della stagione: Vettel giunge quarto ed Alonso 5°. In ottica mondiale si ha così l’inglese in testa con 88 punti, il tedesco secondo con 86 e lo spagnolo terzo a quota 85.

Fonte: http://f1grandprix.motorionline.com/


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