martedì 7 maggio 2013

Formula 1: GP Barcellona 2013 orari del Weekend


Orari del GP di Barcellona 2013

Libere 1: 10:00-11:30 (Sky Sport F1 HD – Raisport 1)
Libere 2: 14:00-15:30 (Sky Sport F1 HD – Raisport 1)
Sabato 11 Maggio
Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD – Raisport 1)
Qualifiche: 14:00-15:00 (Sky Sport F1 HD – Rai 2)
Domenica  12 Maggio
Gara: 14:00  ̶   66 giri  307.104 km (Sky Sport F1 HD – Rai 1)

INFORMAZIONI SUL CIRCUITO

Distanza a giro: 4.655 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro prova: 1:19.954 – R Barrichello – Brawn Mercedes – 2009
Giro gara: 1:21.670 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 11 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 32 – Ferrari

EDIZIONI PRECEDENTI (TOP 10)

Edizione 1986: secondo appuntamento della stagione, si corre sul circuito di Jerez e prevede un totale di 72 giri da compiere e vede la vittoria in volata di Ayrton Senna (Lotus – Renault) su Nigel Mansell (Williams – Honda) di soli 14 millesimi; a completare il podio Alain Prost (McLaren – TAG Porsche) a più di 21 secondi. Molti i ritiri (ben 17) con sole otto monoposto giunte all’arrivo tra cui l’italiano Teo Fabi che raccoglie punti arrivando sesto a bordo della Benetton – Bmw.

Edizione 1990: l’ultima corso sul circuito di Jerez de la Frontera, vede cominciare male il weekend quando, durante le prove del venerdì, il pilota nordirlandese Martin Donnelly si schianta contro le barriere ad alta velocità ed è sbalzato fuori dall’abitacolo, si salverà solo grazie ad un miracolo ma dovrà ritirarsi dal mondo delle corse. Nelle qualifiche del sabato il più veloce è Senna con la McLaren – Honda, che però non riesce a confermarsi il giorno seguente a causa di un guasto al radiatore e si ritira, mentre a vincere è Alain Prost su Ferrari seguito dal compagno di scuderia Nigel Mansell e da Alessandro Nannini su Benetton – Ford.

Edizione 1991: prima volta che si corre sul circuito di Catalunya, ci sono cambiamenti prima della gara tra cui l’incarico di presidente della FISA, che passa da Jean-Marie Balestre a Max Mosley mentre vengono assunti Alessandro Zanardi dalla Jordan e Gabriele Tarquini dalla Fondmetal. Il sabato in qualifica il più veloce è Gerhard Berger (McLaren – Honda) con 1.18.751 davanti a Mansell e Senna. In gara a vincere è un abile Mansell che guida eccellentemente sull’asfalto viscido precedendo Alain Prost su Ferrari e sul compagno di quadra Riccardo Patrese.

Edizione 1995: quarta gara valevole per il campionato, si svolge nel secondo weekend di maggio. Qualifiche e gara interamente dominate da Michael Schumacher su Benetton – Renault che dopo 65 giri taglia il traguardo in solitaria, mentre secondo giungerà il suo compagno di squadra  Johnny Herbert con un distacco di 52 secondi, terzo Gerhard Berger su Ferrari. In tale modo il tedesco supera in classifica generale Damon Hill di un solo punto (24 contro i 23 dell’inglese).

Edizione 2000: in qualifica Schumacher ottiene la pole in 1.20.974, seconda consecutiva per la scuderia del cavallino dopo quella di Barrichello a Silverstone, strappata di soli 74 millesimi a Mika Häkkinen (McLaren – Mercedes). Gara sfortunata il giorno seguente per il tedesco che alla prima sosta travolge l’addetto al rifornimento e alla seconda deve perdere tempo a causa di un problema al bocchettone della benzina; ripartito è a 10 secondi dal finlandese ma deve arrendersi e giunge sesto a causa di una perdita d’aria ad una gomma. Sul podio oltre ad Häkkinen vanno Coulthard e Rubens Barrichello.

Edizione 2004: nelle qualifiche domina Schumacher su Ferrari, che stacca di oltre 6 decimi Juan Pablo Montoya su Williams – Bmw, mentre sono in grande difficoltà le McLaren di Coulthard e Räikkönen (rispettivamente 10° e 13°). Il giorno dopo a tagliare il traguardo per primo dopo 66 giri è il tedesco partito dalla pole seguito dal compagno di squadra Rubens Barrichello, terzo un ottimo Trulli su Renault che era scattato bene al via, mentre quarto giunge il compagno di squadra nonché idolo locale Fernando Alonso. Ritirato invece Montoya al 46° giro per problemi ai freni.

Edizione 2008: dopo 8 anni un finlandese torna sul gradino più alto del podio, è Kimi Räikkönen (Ferrari), che monopolizza l’intero weekend della prima gara in continente europeo della stagione, seguito dal compagno di squadra Felipe Massa, terzo giunge Lewis Hamilton che non perde così troppi punti nella lotta per il mondiale. Ritirato Alonso che fonde il motore della sua monoposto, mentre più rilevante è ciò che succede a Kovalainen , il quale vede cedere la sospensione sinistra uscendo rovinosamente di pista ad oltre 200 Km/h; fortunatamente per lui non ci saranno gravi conseguenze ma soltanto un grande spavento.

Edizione 2010: nelle prove del venerdì Paul Di Resta sostituisce Adrian Sutil alla Force India mentre Christian Klien prende il posto di Karun Chandhok alla HRT. Nelle qualifiche del sabato il più veloce è Mark Webber (RBR – Renault), unico a scendere sotto il minuto e 20” in Q3; lo affianca in prima fila il compagno di squadra Sebastian Vettel. In gara, il giorno seguente, vince l’australiano davanti a Fernando Alonso (Ferrari) che ottiene la seconda piazza dopo che Lewis Hamilton è costretto al ritiro a soli 2 giri dal termine a causa di un problema al cerchio della ruota anteriore sinistra che porta allo scoppio della gomma; terzo Vettel autore di una gara in stallo negli ultimi 10 giri a causa di alcuni problemi ai freni.

Edizione 2011: introduzione da parte della Pirelli di gomme dure, mentre inizialmente la FIA vieta l’utilizzo di mappature “intelligenti” che regolino i gas di scarico favorendo così l’aerodinamica delle monoposto anche in fase di decelerazione, per poi togliere tale divieto. Nelle qualifiche il più veloce è Mark Webber che precede come l’anno precedente Sebastian Vettel. In gara però dopo 66 giri è il tedesco a tagliare per primo il traguardo, secondo arriva Hamilton seguito dal compagno di squadra Button (McLaren – Mercedes), quarto Webber che sorpassa Alonso in una problematica situazione gomme.

Edizione 2012: pole a sorpresa di Pastor Maldonado dopo che la federazione scopre che Hamilton si era fermato per mancanza di carburante dopo aver fatto il miglior tempo, mentre la scuderia aveva dichiarato un problema dovuto a “cause di forza maggiore”, di fianco al venezuelano parte Fernando Alonso. Il giorno seguente il pilota della Williams si conferma ancora il più veloce conquistando così la sua prima vittoria in carriera e diventando così il 104° pilota capace di tale impresa, nonché il primo venezuelano nella storia; secondo giunge Alonso e terzo Kimi Räikkönen su Lotus – Renault. Per la casa inglese questa è la prima vittoria dopo il GP del Brasile 2004 vinto da Juan Pablo Montoya.

Fonte: http://f1grandprix.motorionline.com/

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