lunedì 11 giugno 2012

La storia della Ferrari degli anni '80 in tre modelli

Gli anni '80 sono stati il periodo più importante per la casa del cavallino. Questi sono gli anni della svolta per quanto riguarda le auto stradali, o meglio delle supersportive stradali e la Ferrari rispose in maniera convincente con dei modelli che hanno fatto la storia.
Secondo me le Ferrari più belle ed innovative per gli anni '80 sono tre: la Ferrari 288 GTO, la Ferrari Testarossa e la Ferrari F40.

La Ferrari GTO meglio conosciuta come la 288 GTO, supersportiva grintosa ed essenziale prodotta dalla Ferrari in soli 272 esemplari tra il 1984 e il 1985.
La GTO montava il marchio di fabbrica della Ferrari, il V8 da 2855cc sovralimentato da due turbocompressori che le garantivano ben 400cv che con l'aggiunta di un peso ridotto le consentiva di superare la fatidica quota 300km/h, raggiungendo infatti i 305km/h.




La Ferrari Testarossa fu il modello chiave dell'epoca: presentata nel 1984 al Salone dell'Automobile a Parigi, la Testarossa divenne l'erede della Ferrari 512BB.
La meccanica era mutuata dal modello precedente, ma venne affinata: il 12 cilindri boxer di 4 942cc beneficiò di una nuova testata a 4 valvole per cilindro ed erogava ora una potenza di 390 CV. Il retrotreno venne dotato di doppi ammortizzatori.
La vettura, con la sua linea, opera di Pininfarina, caratterizzata dalla coda notevolmente allargata e dalle grandi griglie laterali, suscitò subito ampi consensi.

Nel 1987 la Ferrari decise di creare una supercar unica, che segnasse un'epoca: prese forma la mitica Ferrari F40 erede delle Ferrari 288 GTO e venne prodotta per più di un decennio dal 1987 al 1998.
Il motore è il punto forte della F40: è un 8 cilindri a V di 90 gradi, cilindrata pari a 2936cc, sovralimentato con due turbocompressori, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro. La potenza massima erogata è di 478cv a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min, il cambio è manuale a 5 marce. La velocità massima fu per l'epoca un record: 324 km/h (poi battuto nel 1991 dalla Bugatti EB110) e lo 0-100km/h in 4.5s la misero in cima ai desideri di ogni amante di auto. Resta tutt'ora una della Ferrari più ambite e pregievoli che la casa del Cavallino abbia mai prodotto.


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Immagini tratte dal Web.




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